A pranzo da Nonna ~ RisoeLatte Milano

Cucina casalinga con arredamenti ed oggetti originali degli anni 60′.

La scorsa settimana sono stata invitata a cena da RisoeLatte nel loro meraviglioso locale nel cuore di Milano.

Ci troviamo a pochi metri dalla fermata metro Cordusio (linea rossa), tra il Duomo ed il Castello Sforzesco.

Il locale si sviluppa su tre livelli: credenze, panni stesi, tende a quadri, servizi di piatti e posate, e, soprattutto, la musica, ricreano una perfetta atmosfera vintage.

Ci sono tantissimi oggetti unici, da collezione, come il juke box, o l’aspirapolvere. Ma anche nel bagno, sono presenti tantissimi utensili ed oggetti d’epoca. Ogni angolino è completamente instagrammabile. Un’ attenzione al dettaglio che poche altre volte ho incontrato.

Ci si sente a casa: un ambiente così intimo che ti sembrerà davvero di essere a pranzo dalla nonna, tanto da fare ” la scarpetta” a fine pasto.

COSA SI MANGIA:

La cucina offre piatti della tradizione milanese, serviti in stoviglie anni 60′, e con il personale che indossa i classici grembiuli della nonna.

Il cibo era ottimo, e le porzioni abbondanti.

Ma andiamo nel dettaglio:

  • Antipasto: vitello tonnato anni 60′ (15€), polpettine vegane con zucchine, menta e semi si sesamo (12€), e selezione di formaggi della Cascina Selva con marmellata fatta in casa (12 €).

Portata principale: Riso e Latte ai frutti di bosco e Zola (16€), cotoletta alla milanese (26€) con contorno di patate al forno (6€).

Dolci: tiramisù in tazza anni 60′ (7€) e prugne caramellate con gelato alla vaniglia (7€).

Infine, per concludere, caffè rigorosamente preparato e servito con la moka Bialetti (2€).

Oltre al cibo, come dicevo, lo stile e l’arredamento del locale aiutano a farti vivere una vera e propria esperienza. Il format è unico e distintivo.

Cosa mi è piaciuto maggiormente? Ho follemente amato la playlist!! Musica anni 60′ tutto il tempo, che ti fa venire voglia di ballare e cantare… Alla fine, chi non conosce queste canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana?


#JustWander

@agneseperrone_

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