Finora, sia qui sul blog che sui social, ho sempre parlato esclusivamente di viaggi. Adesso però vorrei iniziare a presentarvi anche un’altra parte di me. Continuerò a trattare il mondo dei viaggi: travel e food saranno sempre il fulcro del blog, della mia comunicazione e della mia vita.
Ma facciamo una piccola premessa per farvi capire meglio: nel 2017, quando ho aperto questo blog, mi sono avvicinata al mondo della comunicazione e del marketing, così tanto che ho intrapreso un percorso di laurea magistrale riguardante queste materie, corso che ho concluso nel 2020.
Da oggi voglio proprio parlarvi anche di questi argomenti: di social media, marketing, comunicazione, applicazioni, photo editing, Instagram,…
E voglio iniziare con un argomento che mi appassiona molto
Avete mai sentito parlare di Personal Branding o Marca Personale?
Il Personal Branding è l’attività con cui prima si consapevolizza e poi si struttura la propria marca personale, con il fine di promuovere se stessi, le proprie competenze, esperienze, abilità e carriera, alla stregua di un brand. Può essere definito come ciò che viene detto, sentito e pensato a livello collettivo dalle persone su di voi e sui servizi che offrite, nella vostra vita professionale e non.
Io avevo già sentito e studiato questo argomento durante il mio percorso universitario in marketing e comunicazione, ma non avevo mai avuto modo di approfondire.
Cosa ha fatto scattare in me la passione per questo tema? Direi la quarantena!
Ho scoperto, lo scorso maggio, il profilo di Arianna Lai, ed il suo fenomenale podcast che consiglio a tutti di ascoltare. In contemporanea, ascoltando ogni giorno pillole di saggezza su questo argomento, e lavorando passo dopo passo per formare la mia di marca personale, mi sono ricordata di un libro acquistato un paio di anni fa : “Fai di te stesso un brand” di Riccardo Scandellari.
Ed eccomi qui, qualche mese dopo, a condividere con voi il mio percorso per formare la mia marca personale, darvi consigli e aiutarvi nella creazione del vostro brand.
Privati, professionisti, negozi, ristoranti, aziende? Chiunque siate, questo può esservi davvero utile!
Il primo step da compiere? Dovete iniziare ad interrogarvi e porvi queste tre domande:
- Chi sono e cosa voglio diventare?
- Cosa mi rende unico?
- Perchè le persone dovrebbero scegliere proprio me?
Non è affatto semplice dare una risposta completa a queste tre domande in poco tempo. Daremo forma ai vostri pensieri in questo percorso che faremo insieme. Prima di tutto a me è stato molto utile un “gioco”: prendete un foglio, uno smartphone, insomma anche sul muro se volete, e descrivetevi con soli 3 aggettivi. I 3 che più vi rappresentano e definiscono.
Poi nascondeteli e chiedete alle persone a voi più care e vicine di fare lo stesso: di scrivere 3 aggettivi per voi, come se dovessero presentarvi ad un estraneo e dovessero fargli capire bene chi siete con soli quei 3 aggettivi.
Una volta terminato, scriveteli ed elencateli tutti, poi iniziate a cercare i punti in comune.
A cosa serve? Prima di tutto questo gioco vi aiuterà a comprendere quanto la percezione che abbiamo di noi stessi, spesso, sia completamente alterata rispetto a quella di coloro che ci vedono dall’esterno. Questo potrebbe farci comprendere quali sono le caratteristiche che più arrivano e colpiscono gli altri, se sono proprio quelle che vorremmo far emergere, oppure se dobbiamo ancora lavorarci. Al contrario, potremmo invece renderci conto che dovremmo proprio puntare su ciò che riusciamo a far arrivare agli altri, e non su ciò che vediamo solo noi.
Questo è il primo step di tanti altri, ma è uno dei più “divertenti” secondo me.
Ci vediamo al nostro prossimo appuntamento con il Personal Brand dove vi spiegherò il secondo esercizio da fare.
In ogni caso per qualsiasi dubbio io sono qui, scrivetemi con piacere!
@agneseperrone_
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