~ Villa Adriana ~ Alla (ri)scoperta della mia città ~

 “Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo”

cit. Imperatore Adriano


 

Sono nata a Roma, ma cresciuta a Tivoli, la mia città. Ho sempre vissuto qui per più di 27 anni, ad esclusione dei 6 mesi a Parigi, 6 a Madrid e 6 a Milano, anche se, per il momento, ho in programma di tornare a Milano a Settembre.

Per chi non lo sapesse, Tivoli è un comune di circa 60 mila abitanti che si trova a pochissimi km da Roma, ed il cui anno di fondazione della città si fa risalire al 1215 a.C., 462 anni prima della stessa Roma.

L’immagine di Tivoli è senza dubbio legata alle sue famose ville: Villa d’Este e Villa Adriana, entrambe Patrimoni Mondiali dell’Umanità UNESCO, e la la paesaggistica Villa Gregoriana gestita dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).  Ma ovviamente Tivoli non è solo questo: il suo Duomo, Tivoli Vecchia, la via principale, il Tempio de La Sibilla, la Rocca Pia, il centro storico, il Santuario di Ercole Vincitore, l’anfiteatro di Bleso e le Terme, e tanto altro di cui vorrei parlarvi piano piano.

Ho avuto modo di visitare le ville di Tivoli più volte, eppure ogni volta riescono a stupirmi con la loro intramontabile ed eterna bellezza. Così, in questa estate molto particolare, con il viaggio di laurea negli USA annullato, ho deciso di dedicare più tempo ed energie al mio territorio.

La prima e doverosa tappa è stata La Villa dell’Imperatore Adriano.

Non ricordo esattamente la mia prima volta a Villa Adriana, molto probabilmente ero alle elementari. Sono stata tantissime volte qui, spesso con la scuola, oppure quando veniva a trovarmi qualcuno dei miei amici internazionali, eppure ogni volta riesco a scoprire qualcosa di diverso.

Questa volta, Fred, dopo aver terminato il suo master di architettura dove ha avuto modo di approfondire la storia e le caratteristiche di questa villa, ci ha fatto da guida e ci ha raccontato tantissime curiosità e particolarità su questo gioiello eterno.

Ecco a voi qualche cenno storico sulla Villa.

Dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1999 Villa Adriana fu la residenza imperiale extraurbana fatta realizzare dall’imperatore Adriano (117-138) durante la prima metà del II secolo. E’ una testimonianza unica per ampiezza, caratteristiche architettoniche e decorative, e soprattutto per le tecniche di costruzione e di idraulica impiegate.

Più che una villa potremmo affermare che si tratta di una vera e propria città: l’area della struttura è molto vasta, sono circa 120 ha. Oggi dell’antica magnificenza è possibile ammirare “soltanto” 40 ettari, che fortunatamente ancora certificano e mostrano tutto lo splendore. Qui sono presenti  i resti e le rovine di palazzi, terme, teatri, fontane, giardini, in poche parole tutto ciò che più aveva colpito l’Imperatore durante i suoi numerosi viaggi e che in qualche modo aveva voluto far riprodurre in questa magnifica dimora residenziale.

 L’imperatore scelse questa posizione ai piedi di Tivoli per numerose ragioni: la grande ricchezza d’acqua grazie alla presenza del fiume Aniene, e di vegetazione della zona, la vicinanza con Roma, e il collegamento della via Tiburtina.

  Alcuni degli ambienti sono stati costruiti per volere di Adriano e rappresentano le numerose province conquistate dall’Impero Romano e visitate dall’imperatore stesso. I punti di maggiore interesse della Villa da non perdere assolutamente sono:

 

  • Il Canopo ⇒ un lungo bacino di acqua ornato da colonne e statue, che culmina con un tempio sovrastato da una cupola.

 

  • Il Pecile un giardino con un lungo portico ed una piscina centrale coperto ed utilizzato per le passeggiate estive ed invernali.

 

  • Le Grandi Terme ⇒ ambienti riservati al personale addetto alla Villa, presentavano un sistema di riscaldamento posto sotto il pavimento. Oggi una delle cose più belle da vedere è  la grande copertura a crociera della sala centrale che si trova tuttora in perfetto equilibrio, nonostante il crollo di uno dei quattro punti di appoggio.  Poi le Piccole Terme ⇒ ambienti dove si trascorrevano delle intere giornate all’insegna del benessere.

 

  • Il Teatro Marittimo ⇒ un’isola artificiale che può essere considerata come una residenza minore, una dependance privata dell’Imperatore, un luogo iconico per la sua bellezza ed unicità, ma soprattutto per la sua concezione innovativa da un punto di vista architettonico.

 

  • Tra i luoghi relativamente ben conservati della villa ci sono l’accademia, lo stadio, la Sala dei Filosofi, il Teatro Greco e la Piazza d’Oro, una struttura che aveva funzioni di rappresentanza, centro nevralgico e fulcro che collega tutti gli elementi della Villa stessa.

Con il declino dell’Impero, la Villa subì varie razzie e per molti secoli venne lasciata in stato d’abbandono: il suo patrimonio di statue venne spogliato via via da papi e cardinali, a partire dal Cinquecento. Soltanto alla fine del XIX secolo, quando la Villa entrò nel patrimonio del Regno d’Italia, iniziarono le prime opere di recupero e restauro.  Proprio durante il Rinascimento Villa Adriana ebbe un ruolo fondamentale per la riscoperta e lo studio dell’arte e dell’architettura antica ad opera degli umanisti del Cinquecento.

Tutt’oggi sono ancora in corso scavi e studi, poiché non è stata chiarita la funzione di tutte le strutture, ed anche perché c’è ancora molto da portare alla luce. Anche se non è un’operazione semplice se consideriamo il fatto che molte rovine si trovano al di sotto di alberi di ulivo secolari, a loro volta protetti e considerati Patrimonio dell’Umanità.

Oggi per visitare la villa è sufficiente presentarsi in biglietteria e acquistare il Ticket: 10 euro il biglietto intero, 2 euro per ragazzi/studenti fino 25 anni e  5 euro per i residenti. Alcune categorie possono usufruire dell’ingresso gratuito, ma per maggiori informazioni fate riferimento al sito.

Ecco brevemente un piccolo racconto ed alcuni cenni storici che riguardano questo posto, adesso tocca solo a voi andare a visitare questa magnifica Villa e lasciarvi travolgere dal fascino senza tempo di questa dimora eterna…

Pensateci….. camminerete su quello stesso suolo che ha calpestato secoli fa il grande imperatore insieme a personaggi illustri.

Questa Villa ha visto e fatto davvero la Storia.

 


 

Vi aspetto sul mio profilo Instagram: @agneseperrone_

#JW #iViaggiDiAgnese

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