135 guglie, 70 metri di altezza, dove, oltre una splendida panoramica dello skyline della città, nei giorni di cielo sereno, si possono ammirare le Alpi innevate…
Un tranquillo martedì pomeriggio, io e Fred abbiamo pensato che fosse giunto il momento di fare i “turisti” a Milano. E così, armati di macchinetta fotografica, abbiamo deciso di visitare il Duomo.
Dopo le solite fotografie in Piazza, ci siamo diretti verso la biglietteria che si trova nell’edificio sul lato sinistro. Essendo un giorno feriale, non abbiamo trovato molta fila. Così, dopo aver preso il numeretto, e aver aspettato qualche minuto, è arrivato il nostro turno.
Ci sono anche le macchinette automatiche per fare i biglietti, dove c’è meno fila, ma lì non si può usufruire di sconti o tariffe speciali. Noi abbiamo aspettato per il desk perchè volevamo chiedere se ci fosse uno sconto studenti. Purtroppo, niente sconto studenti, ma … colpo di scena… esiste uno sconto Erasmus!
Evvai! Abbiamo scelto l’anno giusto per visitare il Duomo.
È stato sufficiente mostrare la nostra ESN card, ed abbiamo ottenuto il ticket con la tariffa speciale al costo di 7 euro a persona.
Questo pass comprendeva l’entrata al Duomo, al museo, all’area archeologica ed infine alle Terrazze.
La prima parte della nostra visita è dedicata all’interno dell’edificio, dove è possibile ammirare le immense colonne e navate della celeberrima cattedrale gotica. E non solo: sono ovviamente presenti dipinti, affreschi e reliquie di un valore inestimabile.
Successivamente, sempre con lo stesso biglietto (ricordatevi di conservarlo per tutta la durata del tour), siamo passati alla zona dell’area archeologica. Dopo un tornello, siamo scesi a quasi 4 metri sotto terra: ed ecco, proprio davanti ai nostri occhi, i resti del Battistero di San Giovanni alle Fonti e della Cattedrale di Santa Tecla.
Terza e ultima tappa della giornata, le famose Terrazze.
Ci siamo conquistati questo magnifico panorama dopo ben 180 gradini di una angusta e ripida scala a chiocciola… Ma tranquilli, per i meno “coraggiosi” esiste anche un ascensore.
Il tetto del Duomo ha una superficie calpestabile di ben 8 mila metri quadrati. Tra statue e guglie, cariche di notevoli decorazioni artistiche, il percorso conduce alla famosa Madunina.
Grazie alle temperature miti e al cielo sereno, la visibilità era perfetta: non solo si poteva ammirare tutta Milano, ma in lontananza si scorgevano le cime delle Alpi.
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